Le Nazioni unite hanno annunciato che il primo tribunale internazionale permanente contro i crimini di guerra nascerà ufficialmente il 1 luglio del 2002. Il trattato approvato nel 1998 richiedeva una ratifica ufficiale da parte di almeno sessanta Stati nazionali per acquisire la piena autorità giuridica. Grazie alla propaganda di parlamentari come Emma Bonino, il numero minimo di Stati ratificatori è stato superato martedì scorso, nonostante la forte opposizione degli Stati uniti dAmerica.
Levoluzione della Corte mondiale è strettamente collegata al ciclo Saturno/Nettuno. Essi erano in congiunzione nel 1989, linizio del ciclo, un anno particolare, che vide il crollo definitivo di praticamente tutti i regimi comunisti. Fino ad allora, un tribunale internazionale era inconcepibile, quindi la caduta della cortina di ferro si può ritenere virtualmente come linizio del cammino verso listituzione di una corte di giustizia internazionale di nuova autorità.
Dunque la creazione di una forma istituzionale (Saturno) per la visione di una giustizia globale (Nettuno) inizia con la firma del Trattato di Roma, il 18 luglio del 1998. A quel tempo, Saturno aveva superato Nettuno di un quarto di giro, formando laspetto di quadratura inferiore. Durante la settimana scorsa, quando ben dieci nazioni hanno contemporaneamente ratificato il Trattato, laspetto tra i due pianeti era quello di un armonioso trigono.
Seguendo questa analisi, possiamo aspettarci che nel 2006, lanno in cui Saturno e Nettuno saranno in opposizione, il Tribunale affronterà per la prima volta una sfida notevole, probabilmente il suo primo procedimento giudiziario. Nel frattempo, è possibile studiare lOroscopo istitutivo del Tribunale, calcolato per il 1 luglio del 2002 a mezzogiorno allAia, Olanda.
Esso figura il Sole in Cancro opposto a Chirone, un sinistro presagio che ricorda la configurazione simile operante nellOroscopo dellattuale presidente americano. Aspetti tra Sole e Chirone instillano una certa determinazione per raggiungere grandi risultati in merito al superamento di sentimenti personali di debolezza e di vittimismo. Vedremo se il Tribunale internazionale sarà in grado di assolvere questo importante compito celeste.