Ma chi è l’ «astrologo»?
Secondo i postulati fin qui esposti, l’ astrologo non è un mago, non è uno “spiritista”, non è un ciarlatano.
L’ astrologo moderno non condanna né assolve. Non fa predizioni, non lègge il passato.
Forte della sua tecnica e del suo cuore, egli collabora con il cliente e lo aiuta a indicare delle potenzialità, a sensibilizzare su eventuali trappole che possono presentarsi lungo il cammino.
In un incontro di astrología dinàmica, ci si dève ricordare di essere dei semplici esseri umani, individui liberi e responsabili, che cercano di capire meglio che cosa ci stiamo a fare, in questa forma, con questi abiti, nel nostro spazio-tempo. Da un lato l’ astrologo, colui che ha piú dimestichezza con i simboli e la tecnica che assegna ai simboli un significato; dall’ altro il cliente, colui che incarna l’ Oroscopo e che è l’ unico soggetto in grado di comprenderlo fino in fondo (e soprattutto di viverlo!).
Chiedere all’ Universo
E allora, se siamo indecisi, insoddisfatti di girare a vuoto, insicuri delle nostre realizzazioni… perché non provare a chiedere “consiglio” alle Stelle?
Perché non aiutarsi ricorrendo a qualcosa di piú grande, di universale, a qualcosa che «ci contiene tutti», all’ Universo?
Forse proprio da quella impersonalità universale può arrivarci un messaggio chiaro, personale, adeguato a quello che ci serve in un dato momento.
E allora, l’ astrologo, l’ interprete dell’ Universo, non è altro che un collaboratore, un «amico professionista» che ha il compito di avvicinare i simboli astrologici alla concreta realtà dei desiderî del suo cliente, senza sostituirsi nelle sue decisioni ma aiutandolo a meglio ponderarle e a coglierne il vero significato, che di solito appare nascosto.