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Il Sole splende?

IL SOLE














SPLENDE ?


di Rishi Giovanni Gatti


Osserviamo il Sole.

Splende veramente, questo sole, dentro di noi? O è solo un abbaglio dall’esterno, qualcosa che ci dà fastidio, da cui proteggerci mettendoci occhialoni neri?

Astrologicamente, questa è la prima fondamentale risposta che dobbiamo darci per capire di che siamo fatti.

Tutti conoscono il proprio Segno solare. “Di che segno sei?” è una domanda classica che tante volte amici/che e potenziali fidanzate/i ci hanno fatto…

Si comincia anche cosí, mica c’è da vergognarsi…

— [femminuccia] Io sono dell’Ariete, tu di che segno sei?

— [maschietto] Sagittario, ma non chiedermi che significa perché non ne capisco niente e non ci credo nemmeno…

— Ah fantastico allora andiamo d’accordo, segni di fuoco… Che bello, usciamo insieme stasera?

— [pensando: «però ’sta astrologia, forte… e questa qui è pure carina!»] Mi sembra una buona idea! Andiamo pure dove vuoi, basta che andiamo!!!

Molto semplice. Sappiamo che Ariete e Sagittario “vanno d’accordo”, e i nostri amici partono alla scoperta dei nuovi mondi e delle nuove “paure” che si celano in una nuova relazione di coppia…

Ebbene, non è cosí facile.

Il proprio Segno solare non è qualcosa di automatico che si sviluppa a prescindere dalla nostra volontà.

Rappresenta invece una peculiarità del nostro essere che richiede attenzione e impegno quotidiani per la sua completa valorizzazione.

Il Sole rappresenta l’ESSENZA, ciò che ci dà energía e che ci fa vivere. Rappresenta quei circuiti che forniscono la materia prima al nostro essere per essere vivi e vegeti su questo pianeta Terra. E va nutrito. Va nutrito con consapevolezza e accontentandone i bisogni. Come? Seguendo i modi e i motivi dettati e descritti dal Segno che esso abita.

Siamo noi stessi che dobbiamo nutrire il nostro Sole delle giuste esperienze, non possono esserci dati aiuti da altri. Sbagliare in questo significa toglierci energía, e togliendo energía al Sole, tutti gli altri circuiti, che da esso dipendono, lentamente si spengono, e la persona si avvia a “spentamente” dissolversi, da sconfitto.

Il Sole rappresenta la Volontà. Se falliamo nel seguirne i consigli, ci troviamo presto senza energía, senza motivazione, senza coraggio, senza voglia di vivere. Mentre se ne abbiamo colto i segreti, ecco che tutto ciò che tocchiamo acquista un colore magico, diventa oro, si copre di felicità e di sorrisi.

Il sorriso “solare” di una persona che sta nutrendo il suo Sole è ben riconoscibile tra la folla. È di quella persona che si ritrova continuamente in quello che è, in quello che sente, in quello che ha a disposizione, e ne gioisce. Sente fluire libera l’energia dentro di sé, e la può condividere facilmente con tutti, in primo luogo con se stesso nei modi indicati dalla Carta natale, e cioè nutrendo in maniera equilibrata tutti gli altri pianeti nei loro segni e collegamenti.

Il Segno del Sole è un punto fermo nella nostra esistenza terrena, e non va mai trascurato. Ma non ci si deve fermare lì. Esso evolve e vuole portarci a scoprire nuovi significati, cammina con noi, cresce.

Per esempio, gli amici citati in apertura vivranno prima o poi una profonda mutazione interiore che li porterà a scoprire il Segno solare del Toro e quello del Capricorno, per poi passare, piú in là negli anni, a capire il Segno solare dei Gemelli, e dell’Acquario.

Il periodo in cui ciò succederà dipende dal giorno di nascita, ovviamente, ed è un processo che dura un paio d’anni per volta, un processo che ci porta a mettere a confronto la nostra intima natura (di Ariete o di Sagittario, per seguire l’esempio fatto) con i nuovi motivi e metodi del Segno successivo nello Zodiaco (ad esempio l’amico del Sagittario comincerà a staccarsi delle pure “idealità” e sarà guidato, dal suo sentire interiore – se se ne accorge!!! — a cominciare anche a “voler realizzare” qualcosa di concreto e visibile, per sé e per il suo intimo percorso).

Dunque c’è molto da scoprire ascoltando il nostro Sole, la nostra intima natura interiore. Esso cambia, si evolve, ci parla, richiede ascolto. Giorno per giorno, ad ogni alba e ad ogni tramonto, esso risuona dentro di noi e vuole cantare la sua canzone, vuole celebrare, vuole farci godere di essere al mondo.

Avete mai provato a guardare il Sole? A vederlo ? È indubbio che ci parli in qualche modo, che mandi qualcosa che ci colpisce, che rifletta un significato importante.

Anche qui, come per la Luna, abbiamo occasione di accostarci al nostro Sole per davvero . Molto semplicemente: il giorno del nostro compleanno.

È il Solar Return, l’evento che ogni anno ci si ripresenta, che torna a riaccenderci.

Vi siete mai chiesti perché esiste l’usanza di festeggiare il compleanno? Non è una sciocchezza. È un giorno importante, fondamentale per ricaricare le proprie batterie, per fare il punto della situazione .

Non va sprecato perdendosi nell’inconsapevolezza.

Va guadagnato. Va meritato.

Soprattutto va vissuto rimanendo coscienti il piú possibile che in quelle ore un’energia sottile, importante, ci sta attraversando.

Chi sono io?

Perché esisto?

A che punto sono del mio viaggio?

Queste le domande esistenziali che durante il Ritorno del Sole si riflettono in noi.

Non occorrono certo risposte, né filosofiche, né metafisiche. La domanda da sola è sufficiente. È l’ energiadella domanda che dobbiamo assaggiare e gustare in questo giorno, non certo una qualsiasi risposta per quanto sofisticata ed evoluta.

La risposta esistenziale sarà nella qualità dell’anno che seguirà, in come avremo la forza di viverlo, se ci darà gioia, contentezza ed espansione. Ecco le parole chiave da ricercare in questo giorno di festa:

gioia

contentezza

espansione.

Approfittiamone!